Maturità 2023, suor Alfieri: “Docenti chiamati a impegno non semplice. Occorre agire con professionalità e serietà”

Mentre l’anno scolastico volge al termine, l’Esame di Stato si avvicina con le Commissioni esaminatrici che si insedieranno il 19 giugno e le prove scritte che inizieranno il 21.

Questo evento segna un momento critico nella vita di studenti e docenti, rappresentando una transizione significativa, in cui gli studenti sono chiamati a dimostrare le competenze e le conoscenze acquisite nel corso del quinquennio. Così ha dichiarato Suor Anna Monia Alfieri all’Adnkronos.

Suor Alfieri riconosce l’importanza di questo momento, enfatizzando che le emozioni intense devono essere usate come motivazione per esprimere il proprio meglio. Incoraggia gli studenti a riflettere sul percorso intrapreso e ad avere una visione chiara del futuro. “L’esame segna una tappa di passaggio, c’è un prima e c’è un dopo,” ha detto. “Auguro a tutti gli studenti di vivere l’esame con la dovuta serietà e con il necessario impegno: l’Esame segna la fine di un percorso che, confido, sia stato condotto mettendo a pieno frutto i propri talenti.”

Suor Alfieri ha anche inviato un messaggio ai docenti, sottolineando il loro ruolo cruciale nell’Esame di Stato, soprattutto ora che le Commissioni, dopo l’emergenza Covid, tornano a essere miste. “I docenti sono chiamati a valutare, con obiettività, le conoscenze e le competenze degli studenti. E’ un compito certo non semplice: l’importante è che ognuno agisca con professionalità e serietà”,  ha concluso, augurando buon lavoro a studenti e docenti, con l’invito a riflettere in caso di risultati non attesi, sottolineando l’importanza degli esami come strumento di crescita personale.