Concorso scuola, Piccolotti: “Docenti idonei 2020 ancora in attesa”. Frassinetti: “Procedure per scuola secondaria non ancora concluse per 181 posti”

WhatsApp
Telegram

La deputata di Verdi e Sinistra Italiana, Elisabetta Piccolotti, ha sollevato un’interrogazione urgente al Ministero dell’Istruzione e del Merito, per chiedere chiarimenti sullo stato delle assunzioni dei docenti precari.

Molti insegnanti, risultati idonei al concorso ordinario del 2020, attendono ancora l’immissione in ruolo. Tale passaggio è cruciale per molti precari che vedono nel ruolo un’opportunità di stabilizzazione professionale dopo anni di incertezza.

Piccolotti ha evidenziato ritardi nelle prove concorsuali del 2020 per alcune classi di concorso e l’attuale uso limitato delle graduatorie di merito. La deputata ha espresso preoccupazione per la possibilità che i vincitori dei nuovi concorsi, banditi a dicembre 2023, possano avere la precedenza nelle immissioni in ruolo rispetto ai candidati del 2020.

In risposta, il Ministero, tramite il sottosegretario all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, ha chiarito che i concorsi del 2020, gestiti dagli Uffici scolastici regionali, non sono stati ancora conclusi per 181 posti nelle scuole secondarie. Tuttavia, per la scuola dell’infanzia e primaria, le procedure sono terminate. Il Ministero ha distinto tra i candidati vincitori, che hanno diritto all’assunzione secondo l’articolo 59 del decreto-legge n. 73 del 2021, e gli idonei non vincitori, i cui nomi sono stati aggiunti alle graduatorie per consentire più assunzioni.

Il Governo ha garantito la proroga delle graduatorie di merito fino al loro esaurimento. A partire dall’anno scolastico 2024/2025, queste graduatorie saranno utilizzate nei limiti delle facoltà assunzionali residuali. Questa mossa è volta a garantire l’assunzione dei docenti precari in attesa dal 2020.

L’interrogazione parlamentare e la risposta del governo

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri