Valditara: “Chi occupa e devasta le scuole deve essere bocciato. In un istituto pc e LIM rotti, fili della luce tagliati. Studenti costretti alla DaD”

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“Ho visitato la Severi Correnti a Milano: è stato molto impressionante vederla devastata. Hanno sfasciato computer, rovinato lavagne elettroniche, tagliato i fili della luce. Questo è teppismo, vandalismo allo stato puro. Senza contare che 1.500 studenti sono stati privati, da una minoranza, del diritto allo studio per tre settimane. E infatti dovranno tornare alla Dad, la didattica a distanza”.

Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in un’intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’.

“L’ho detto e lo ripeto. Chi occupa e devasta una scuola deve essere bocciato – ha ribadito Valditara – Meritano il 5 in condotta, e con il cinque si viene bocciati. Chi occupa ne dovrebbe rispondere, perché ci va di mezzo la comunità. L’associazione presidi di Roma ha fatto una stima: 350mila euro di danni solamente in tre scuole della Capitale. Perché deve pagare il ministero, cioè i contribuenti italiani? Paghi chi ha occupato. Ci sono le autogestioni che sono democratiche e che sono previste negli Statuti scolastici: si fanno corsi, lezioni alternative. Cosa ben diversa dalle occupazioni”.

In merito alle aggressioni ai professori il ministro ha detto che “ho proposto che venga prevista la possibilità di agire per il danno d’immagine da parte della scuola. Cioè, chi picchia un professore non solo risponde per i danni causati al docente, ma anche alla scuola, con l’Avvocatura dello Stato che si può costituire in giudizio.I soldi così recuperati vanno naturalmente alla scuola in questione”.

“Chi occupa la scuola e danneggia l’istituto deve essere bocciato”. Valditara studia una norma per le occupazioni a scuola

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