Docente accoltellata, tanti i messaggi di affetto e vicinanza in ospedale: “Dolorante, scossa e turbata, ma determinata a tornare in classe”
Lo scorso 5 febbraio una docente a Varese è stata accoltellata da uno studente. L’insegnante, attualmente ricoverata, ha ricevuto innumerevoli segni di affetto, tra cui messaggi di auguri, un mazzo di fiori e cioccolatini ispirati ai Promessi Sposi, simbolo di un legame culturale profondo che unisce gli studenti e i loro insegnanti.
Nonostante le sue condizioni di salute siano in miglioramento, la docente rimane “dolorante, scossa e turbata” per l’accaduto, ma determinata a tornare al suo ruolo educativo non appena possibile. La sua dedizione agli studenti, soprattutto a quelli più fragili, emerge chiaramente dalle sue prime dichiarazioni post-aggressione, segnando un esempio di impegno e passione professionale.
La scuola, nel frattempo, cerca di ritrovare la sua quotidianità, sostenuta dall’operato di uno sportello psicologico che assiste studenti e personale nel superare il trauma.
Il giovane aggressore, descritto come una persona con “alcune fragilità”, si trova ora a dover affrontare le conseguenze legali del suo gesto. La sua difesa, che nega la premeditazione dell’atto, mette in luce la complessità delle dinamiche giovanili legate al disagio scolastico e personale. La decisione del giudice di convalidare l’arresto e disporre la custodia cautelare in un carcere minorile pone attenzione sul delicato equilibrio tra giustizia, recupero e necessità di un supporto psicologico mirato anche per l’aggressore.
