Alunno bullizzato perché è grasso: insulti, calci e pugni. Il caso in una scuola media a Latina
Una scuola media di Latina è diventata teatro di atti di bullismo gravi e ripetuti, che hanno visto un giovane studente sovrappeso come vittima di un clima di terrore instaurato ai cancelli dell’istituto.
Il recente attacco, caratterizzato da insulti, calci e pugni, non è un caso isolato ma l’ultimo di una serie di episodi di bullismo che hanno visto lo stesso gruppo di studenti, età compresa tra 12 e 14 anni, come protagonisti. La dinamica degli eventi si aggrava con la diffusione dei video delle aggressioni sui social media, un aspetto che amplifica il danno psicologico inflitto alla vittima e che mostra una preoccupante tendenza all’esibizionismo violento tra i giovani.
La risposta della comunità educativa è stata tempestiva: il personale scolastico, affiancato dal dirigente, ha avviato un dialogo con i genitori dei bulli, cercando di arginare un fenomeno che minaccia il clima di rispetto e sicurezza che dovrebbe regnare all’interno delle mura scolastiche. Tuttavia, la questione richiede un intervento più ampio che coinvolga educatori, famiglie e istituzioni nel creare una cultura del rispetto e dell’inclusione.
La Garante per l’Infanzia Monica Sansoni ha espresso la sua vicinanza alla vittima e ha segnalato l’incidente alla Questura di Latina, evidenziando la necessità di una risposta istituzionale forte contro il bullismo.
