Il 65% degli adolescenti dichiara di essersi sentito controllato dal partner almeno una volta. Rapporto Save The Children
Un’indagine commissionata da Save the Children in collaborazione con Ipsos ha gettato una luce cruda sulla percezione e l’esperienza della violenza di genere tra gli adolescenti italiani, con età compresa tra i 14 e i 18 anni. I risultati, svelati alla vigilia di San Valentino, dipingono un quadro preoccupante di relazioni sentimentali segnate da controllo, violenza e stereotipi di genere, tanto nel mondo reale quanto in quello digitale.
Il 65% degli adolescenti intervistati ha ammesso di aver subito controllo da parte del partner, con modalità che vanno dalla limitazione dei contatti sui social alla restrizione delle uscite con amici. Ancor più allarmante, il 52% ha riferito di essere stato vittima di comportamenti violenti. Tali cifre sottolineano un’allarmante normalizzazione della violenza e del controllo nelle relazioni giovanili.
Le risposte degli intervistati evidenziano anche la persistenza di stereotipi di genere dannosi e atteggiamenti problematici verso il consenso sessuale. Ad esempio, il 43% concorda sul fatto che una ragazza possa evitare un rapporto sessuale se veramente non lo desidera, ignorando le dinamiche di coercizione e violenza. Il 29% addirittura ritiene che il comportamento o l’abbigliamento delle ragazze possa in qualche modo ‘provocare’ violenza sessuale.
Il sondaggio introduce il concetto di “onlife”, sottolineando come la violenza di genere si manifesti sia online che offline, con i giovani che vivono esperienze di controllo e abuso anche attraverso i social media.
Il report sottolinea la necessità di un’azione sistematica per promuovere una crescita affettiva e relazionale sana tra i giovani. Tra le proposte, l’importanza di includere l’educazione all’affettività nei programmi scolastici e di promuovere una cultura digitale basata sul rispetto e l’empatia.
Nonostante il quadro preoccupante, vi è un segnale positivo: l’82% degli adolescenti esprime un forte interesse per le tematiche di genere, con un incremento significativo della sensibilità su questi temi. Ciò indica una crescente consapevolezza tra i giovani e apre la strada a cambiamenti culturali e comportamentali fondamentali per contrastare la violenza di genere.
