Prima la lite sui social, poi la punizione: tre alunne 13enni picchiate dalle compagne di classe

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In una scuola a Roma, un grave episodio di violenza ha suscitato preoccupazione e dibattito sulla sicurezza dei minori e l’impatto dei social network nelle loro vite. Tre adolescenti di 13 anni sono state vittime di un’aggressione fisica seguita a uno scontro iniziato su Instagram, sollevando questioni urgenti sulla cultura giovanile e le dinamiche di bullismo.

La scintilla di questa vicenda si è accesa il 6 febbraio, quando una delle ragazze, insieme a due compagne, ha partecipato a una challenge social denominata “ti nomino ti giudico ti critico”, durante la quale sono stati fatti commenti negativi su alcune compagne di scuola, sebbene i nomi fossero stati oscurati. La reazione non si è fatta attendere: il giorno seguente, la ragazza promotrice e le sue amiche sono diventate oggetto di offese e insulti sulla stessa piattaforma.

La situazione è degenerata l’8 febbraio, quando, all’uscita da scuola, le tre ragazze sono state circondate e aggredite fisicamente da un gruppo di circa trenta coetanei. Tra spintoni, calci, e umiliazioni pubbliche – con la scena ripresa e probabilmente condivisa via smartphone – l’episodio si è concluso solo con l’intervento di altri studenti. Una delle vittime ha avuto bisogno di cure ospedaliere, con una prognosi di cinque giorni.

I genitori delle vittime hanno sporto denuncia ai carabinieri, evidenziando la gravità della situazione e la necessità di un intervento educativo e legale.

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