Ramadan a scuola, a Bologna in aumento i bimbi che praticano digiuno. Una preside: “Famiglie chiedono che gli alunni interessati non si sforzino troppo”
Sempre più bambini, anche alle elementari, digiunano durante il Ramadan. Le scuole si trovano ad affrontare diverse sfide, tra cui la gestione del digiuno in mensa, l’utilizzo di strumenti musicali e le assenze prolungate per viaggi nei paesi d’origine.
Il digiuno in mensa
“Quest’anno ci sono più bambini che digiunano durante il Ramadan, anche alle elementari”, racconta una dirigente scolastica di un istituto comprensivo a Bologna. “Alcune famiglie ci hanno chiesto di non far utilizzare lo strumento musicale ai loro figli durante il digiuno, per non sforzarsi troppo”, aggiunge.
La posizione delle scuole
“Le scuole laiche come la nostra hanno delle regole ben precise”, sottolinea a Il Resto del Carlino. “Lo strumento musicale è previsto nel curriculum scolastico e non possiamo esentare nessuno dal suo utilizzo”.
Il problema delle assenze
Un’altra sfida per le scuole è la gestione delle assenze prolungate dei bambini non italofoni che partono per il paese d’origine durante il Ramadan. “Nella nostra scuola nessuno manca alla mensa, ma evitiamo di far coincidere i test Invalsi con la fine del Ramadan”, spiega una dirigente.
Dialogo con le famiglie
“La comunicazione con le famiglie è fondamentale”, conclude. “Dobbiamo informarli delle regole della scuola e trovare soluzioni che siano rispettose di tutti”.
