Pio e Amedeo professori per un giorno: parleranno agli studenti universitari di fuga dei cervelli e crescita economica
Dopo l’influencer Giulia De Lellis alla Bocconi, è il turno del duo comico Pio e Amedeo di salire in cattedra. Domani, 20 marzo, saranno “professori per un giorno” all’Università Lum di Bari in occasione della prima edizione di “Università svelate”, la Giornata nazionale dell’università.
L’iniziativa, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle università italiane, vedrà i due pugliesi intervistati dal Rettore Antonello Garzoni. Racconteranno il loro percorso di crescita professionale e il loro successo, interloquendo con gli studenti sull’importanza di contrastare la fuga dei cervelli e favorire la crescita del Mezzogiorno.
Le critiche alle scelte degli atenei
Le scelte di invitare influencer e personaggi dello spettacolo come “professori per un giorno” hanno acceso un acceso dibattito.
Da un lato c’è chi critica queste scelte, sostenendo che la cultura sia altro e che modelli come Pio e Amedeo o la De Lellis non siano adatti a insegnare. Si sottolinea come la loro fama derivi principalmente da intrattenimento leggero, non da meriti culturali o scientifici.
Dall’altro lato si sostiene che non ci siano paletti invalicabili e che il successo imprenditoriale, in qualsiasi ambito, abbia a che fare con la cultura e possa essere fonte di insegnamento. Si sottolinea inoltre l’importanza di avvicinare il mondo universitario a un pubblico più ampio e di utilizzare linguaggi e canali diversi per comunicare la cultura.
