Aggiornamento graduatorie GPS 2024/26: titoli si dichiarano, eccetto alcuni da produrre

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Aggiornamento graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) 2024/26: i titoli vanno dichiarati, salvo poche eccezioni. Vediamo quali.

Come e quando presentare domanda

La domanda di inserimento/aggiornamento/trasferimento, per una o più GPS, si presenta, a pena di esclusione, per una sola provincia.

L’istanza va inoltrata, esclusivamente in modalità telematica, a partire dalle ore 12.00 del giorno di pubblicazione dell’OM 2024/26 sul Portale Unico del reclutamento e sino alle ore 23.59 del diciannovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze.

Per accedere alla compilazione della domanda è necessario essere in possesso delle credenziali SPID o CIE, nonché essere abilitati al servizio “Istanze on line”.

Requisiti d’accesso

Cosa dichiarare nella domanda

Premettiamo che punteggi, posizioni ed eventuali precedenze nelle GPS sono determinati, esclusivamente, sulla base delle dichiarazioni rese dagli aspiranti nella domanda e riguardanti preferenze, riserva, titoli, servizi e altre situazioni personali. Le istanze, che non contengano tutte le indicazioni sul possesso dei requisiti richiesti e tutte le dichiarazioni previste dall’OM, non sono prese in considerazione.

Nello specifico, ciascun candidato dichiara nella domanda:

  1. il possesso dei requisiti generali e l’assenza di condizioni ostative alla partecipazione alla procedura;
  2. di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del personale docente o educativo per i distinti ruoli;
  3. le eventuali condanne penali riportate (anche se sono stati concessi amnistia, indulto o condono) e gli eventuali procedimenti penali pendenti in Italia e/o all’estero. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, a pena di esclusione dalla procedura;
  4. il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime, nonché l’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, il numero telefonico, nonché il recapito di posta elettronica ordinaria o certificata presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative alla procedura. L’aspirante si impegna a far conoscere tempestivamente, tramite il sistema telematico, ogni eventuale variazione dei dati sopra richiamati;
  5. i titoli di accesso richiesti, conseguiti entro la data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda, con l’esatta indicazione delle istituzioni che li hanno rilasciati;
  6. i titoli valutabili di cui alle tabelle allegate all’ordinanza ministeriale;
  7. di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento 2016/679/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
  8. di essere iscritto nelle liste del collocamento obbligatorio, di cui all’articolo 8 della legge n. 68 del 1999, in quanto disoccupato alla scadenza dei termini per la presentazione della domanda (tale dichiarazione va effettuata dai soli candidati che fruiscono della riserva di posti ai sensi della citata legge). Coloro che non possono produrre il certificato di disoccupazione poiché occupati con contratto a tempo determinato alla data di scadenza della domanda, indicheranno la data e la procedura in cui hanno presentato in precedenza la certificazione richiesta.

Riguardo al punto 5 sopra riportato, precisiamo che:

  • è prevista un’eccezione riguardo al conseguimento del titolo d’accesso per la prima fascia; infatti, possono inserirsi con riserva nella predetta I fascia coloro che conseguono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno (costituenti appunto titoli di accesso) entro il 30 giugno 2024. La riserva è sciolta negativamente qualora il titolo non venga conseguito entro la predetta data, determinando l’inserimento dell’aspirante nella fascia spettante sulla base dei titoli effettivamente posseduti;
  • qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero e già riconosciuto in Italia, devono essere indicati anche gli estremi del provvedimento di riconoscimento del titolo medesimo;
  • qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero ma sia stato ancora riconoscimento in Italia, si deve dichiarare di aver presentato la relativa domanda all’Ufficio competente per poter essere iscritti con riserva di riconoscimento del titolo.

Quanto a titoli e servizi specifichiamo che gli aspiranti:

  • i quali si inseriscono per la prima volta dichiarano tutti i titoli e servizi di cui sono in possesso entro la data ultima di presentazione delle domande;
  • già inclusi in graduatoria dichiarano i soli titoli e servizi conseguiti dopo il 31 maggio 2022 – termine ultimo di presentazione delle domande di aggiornamento delle GPS 2022/24 – ed entro la data ultima di presentazione delle domande per il biennio 2024/26, nonché i titoli e servizi già posseduti, ma non presentati entro la succitata data del 31 maggio 2022 (vanno invece nuovamente dichiarati le situazioni soggette a scadenza, quali ad esempio le preferenze, anche nel caso di sola permanenza).

Titoli da presentare

Come si evince da quanto detto sopra, gli aspiranti dichiarano nella domanda tutti i titoli posseduti di cui chiedono la valutazione, senza produrre certificazione alcuna. Vi sono tuttavia delle eccezioni, poiché alcuni titoli non possono essere solo dichiarati ma vanno anche presentati, a pena di esclusione. Ecco quali: 

  • titoli di studio conseguiti all’estero;
  • dichiarazione di valore del titolo di studio conseguito all’estero per l’insegnamento di conversazione in lingua straniera;
  • servizi di insegnamento prestati nei Paesi dell’Unione Europea ovvero in altri Paesi.

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).

N.B. Le indicazioni sono riferite alla BOZZA, andranno confermate con la pubblicazione dell’Ordinanza.

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