Calendario scolastico da riformare, il pediatra: “Riapertura delle scuole al primo ottobre e riduzione delle vacanze natalizie”

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Caldo e ritmi circadiani: questi i motivi che spingono Italo Farnetani a proporre un calendario scolastico diverso, con un’estate più lunga e un inverno meno pesante.

Mentre il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini sostiene l’unicità in Europa di tre mesi di stop estivo per gli studenti, il pediatra Farnetani propone un modello alternativo: riapertura delle scuole al primo ottobre e riduzione delle vacanze natalizie.

“Con il riscaldamento climatico, le alte temperature non favoriscono l’apprendimento e la frequenza scolastica“, spiega Farnetani. “Spostare l’inizio dell’anno al primo ottobre permetterebbe di svolgere le lezioni nei periodi più miti, quando l’organismo è meno stressato e funziona meglio.”

Continuità didattica e ritmo circadiano: due pilastri fondamentali per l’apprendimento secondo l’esperto. “Due settimane di stop durante il periodo natalizio sono un’interruzione che richiede almeno 5 giorni di adattamento al rientro”, afferma. “Al contrario, un periodo estivo più lungo garantirebbe una maggiore continuità didattica, fondamentale soprattutto per i bambini delle elementari e per gli adolescenti, che non hanno ancora sviluppato la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.”

Ma come conciliare le esigenze dei genitori che lavorano? Farnetani è consapevole delle difficoltà che le famiglie incontrano nel gestire lunghi periodi di chiusura estiva. “Il problema dell’inverno demografico non si risolve prolungando le lezioni”, sostiene. “Piuttosto, il Ministero dell’Istruzione dovrebbe investire nel periodo estivo, offrendo attività sportive e all’aria aperta ai ragazzi. In questo modo, la scuola contribuirebbe a combattere la sedentarietà e a promuovere la salute, oltre a fornire un supporto alle famiglie.”

Sport e nuoto per un’estate attiva: il professor Farnetani propone di sfruttare i mesi estivi per promuovere attività sportive, con un occhio di riguardo al nuoto, data la possibilità di usufruire delle piscine all’aperto. “L’obiettivo è combattere la vita sedentaria e le sue patologie correlate, oltre a insegnare ai ragazzi un’abilità fondamentale per la sicurezza in acqua.”

Un cambio di passo per il sistema scolastico italiano? La proposta del professor Farnetani apre a un dibattito importante sul calendario scolastico e sul ruolo della scuola nella società. Un’occasione per ripensare l’organizzazione didattica in un’ottica di benessere e di continuità, tenendo conto delle esigenze degli studenti, delle famiglie e del contesto climatico.

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