Centri estivi, il ministro Roccella: “L’estate è uno dei momenti più critici, 60 milioni a disposizione dei Comuni”
L’estate è alle porte e con essa la preoccupazione di molti genitori che lavorano: come gestire i figli con le scuole chiuse? Il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, in un’intervista a Il Messaggero, rassicura le famiglie italiane: i centri estivi saranno finanziati anche nel 2024 con 60 milioni di euro. Un supporto concreto che si aggiunge alle attività estive organizzate dalle scuole.
Ma l’impegno del Ministero va oltre l’estate. La ministra Roccella sottolinea l’importanza di potenziare i centri per la famiglia, attualmente poco utilizzati, per offrire un sostegno concreto ai genitori nel loro ruolo educativo. Tra le iniziative, l’accompagnamento nell’utilizzo del parental control per proteggere i minori dai contenuti online inappropriati.
L’assegno unico, aumentato dal governo Meloni, resta un punto cardine delle politiche per la famiglia. Nonostante alcuni problemi tecnici, come la procedura d’infrazione europea sul criterio della residenza, la ministra Roccella ribadisce la validità dello strumento e l’aumento della spesa di 3 miliardi per sostenerlo.
Guardando al futuro, la ministra Roccella assicura che l’attenzione alle famiglie resterà una priorità. Tra i progetti in cantiere, l’estensione del bonus mamme alle dipendenti pubbliche e il potenziamento degli asili nido aziendali.
Sul fronte della natalità in calo, la ministra riconosce la complessità del problema, che non si risolve solo con interventi economici. Servono un nuovo clima culturale e un sostegno a livello europeo, come la recente conferenza organizzata sul tema.
La ministra Roccella evidenzia anche l’impegno del governo nella lotta alla povertà, soprattutto quella infantile, attraverso l’assegno di inclusione e l’assegno unico. L’obiettivo è individuare le nuove sacche di povertà per intervenire in modo mirato.
Infine, la ministra sottolinea l’importanza di favorire l’occupazione femminile per la crescita del Paese. Le misure adottate, come la decontribuzione per le madri, hanno già portato a un aumento record dell’occupazione femminile.
