Petri: “La scuola è molto raccontata da chi è pronto a spiegarci come dovrebbe essere senza sapere come è”

WhatsApp
Telegram

“Non ti sento”, una frase diventata iconica durante le lezioni a distanza del periodo Covid, è il titolo del nuovo libro di Valentina Petri, insegnante e autrice del celebre blog “Portami il diario”. Con ironia e il suo stile inconfondibile, la professoressa racconta cosa è successo nelle case di alunni e professori durante la didattica a distanza, in un periodo che sembra ormai lontano ma che ha lasciato segni profondi.

“Dovevo raccontare quel ‘periodo là’ che ora facciamo finta non sia mai esistito”, spiega Petri a La Repubblica, sottolineando l’urgenza di affrontare un trauma che la scuola sembra aver archiviato troppo in fretta. I ragazzi, infatti, continuano a confrontarsi con le conseguenze di quei mesi, con un disagio crescente che si manifesta anche con attacchi di panico tra i banchi.

L’autrice evita di nominare direttamente il Covid, preferendo concentrarsi sulle storie di insegnanti e studenti, sulle difficoltà e le scoperte di una scuola che si è trovata catapultata in un mondo virtuale, tra balconi e cucine trasformate in aule improvvisate.

Il libro affronta anche il tema del reclutamento dei docenti, con un giovane neoassunto che inizia la sua carriera in Dad senza mai aver visto i volti dei suoi allievi. Petri sottolinea l’importanza dei tirocini e del supporto dei colleghi per chi sceglie questa professione, mettendo in luce la necessità di una formazione adeguata che vada oltre le competenze tecniche.

“A cosa serviamo?”, si chiede, riflettendo sul ruolo degli insegnanti in un mondo sempre più digitale. La risposta è chiara: “Siamo gli unici adulti di riferimento per i ragazzi, li aiutiamo a tirare fuori il meglio, a sviluppare spirito critico e a capire il mondo e se stessi”.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri