In Argentina docente chiede all’alunno di togliersi il cappuccio della felpa della testa. Pestata e ricoverata in ospedale: mandibola rotta e setto nasale deviato
Un nuovo episodio di violenza scolastica ha scosso l’Argentina. Mercoledì scorso un’insegnante della scuola primaria è stata brutalmente aggredita da un alunno, riportando gravi ferite. La vittima, attualmente ricoverata in ospedale, ha subito una frattura della mandibola e la deviazione del setto nasale.
La magistratura ha aperto un’indagine d’ufficio sul caso. L’aggressione si è verificata nella mattinata di mercoledì all’interno di una scuola primaria nella zona nord-ovest di Bahía Blanca, vicino Buenos Aires.
Secondo il quotidiano locale BHInfo, l’episodio si è verificato durante il turno mattutino, mentre gli alunni del secondo ciclo stavano facendo colazione. Un ragazzo di 12 anni sarebbe entrato nella mensa con il cappuccio della felpa alzato. L’insegnante gli avrebbe chiesto ripetutamente di toglierlo, ma l’alunno si sarebbe rifiutato, finendo per alzarsi e colpirla violentemente.
Le conseguenze dell’aggressione sono state gravi. La docente, 51 anni, ha riportato una frattura alla mandibola e una lesione al setto nasale. Soccorsa dai colleghi, è stata trasportata all’ospedale per le cure necessarie.
La polizia ha avviato le indagini sul caso, che è stato affidato al Tribunale per i Minorenni, sotto la responsabilità del procuratore Rodolfo De Lucía.
