Maturità 2024, ecco cosa contiene il documento del 15 maggio: tutte le info utili

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L’esame di maturità 2024 si conferma nella struttura già sperimentata nel 2023, segnando il ritorno alla normalità dopo gli anni di modifiche dovute alla pandemia. L’impianto prevede due prove scritte nazionali e un colloquio, con commissioni composte da membri interni ed esterni.

Le prove scritte

  • Prima prova: Valuta la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche. Si svolge il 19 giugno 2024 e offre sette tracce tra cui scegliere, con tematiche che spaziano dall’ambito artistico a quello scientifico, economico e sociale.
  • Seconda prova: Si concentra su una o più discipline caratterizzanti il corso di studi, o su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo per gli istituti professionali. Le discipline specifiche sono definite dal Ministero dell’Istruzione.
  • Terza prova: Presente solo in alcuni casi particolari, come sezioni ESABAC, scuole con opzione internazionale o bilingue.

Il colloquio

Il colloquio è il momento cruciale dell’esame, in cui si valuta la capacità dello studente di connettere le conoscenze acquisite e di elaborare, in chiave multidisciplinare, i temi più significativi di ogni disciplina.

Aspetti fondamentali del colloquio

  • Interdisciplinarietà: La commissione valuterà la capacità dello studente di cogliere i collegamenti tra le diverse discipline.
  • Valorizzazione del percorso formativo: Il colloquio evidenzia le competenze, i talenti e la crescita dello studente.
  • Orientamento: Il colloquio assume un valore orientativo, aiutando lo studente ad approfondire le discipline più congeniali e a collegarle alle proprie scelte future, siano esse legate allo studio o al lavoro.
  • PCTO: Lo studente illustra la propria esperienza di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, evidenziandone il significato in chiave orientativa.

Il documento del consiglio di classe

Il percorso prevede una tappa fondamentale: la creazione, da parte del Consiglio di Classe, di un documento dettagliato che traccia il profilo formativo di ogni studente.

Cosa contiene il documento

  • Contenuti, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo: In questa sezione si descrive il percorso scolastico dello studente, specificando le materie studiate, le metodologie didattiche utilizzate, gli strumenti e gli spazi impiegati, e la scansione temporale delle attività.
  • Criteri e strumenti di valutazione: Si esplicitano i criteri utilizzati per valutare l’apprendimento dello studente e gli strumenti impiegati per la verifica (es. interrogazioni, compiti scritti, progetti).
  • Obiettivi raggiunti: Si riassumono i traguardi formativi conseguiti dallo studente nel corso del suo percorso scolastico.
  • Ulteriori elementi significativi: Il Consiglio di Classe può inserire qualsiasi altra informazione considerata rilevante per la comprensione del percorso formativo dello studente.

Un processo partecipativo

Prima della stesura definitiva del documento, i Consigli di Classe hanno la possibilità di consultare studenti e genitori, raccogliendo eventuali proposte e osservazioni. Questo approccio partecipativo garantisce una maggiore trasparenza e una visione completa del percorso formativo.

Pubblicazione e ruolo nella prova orale

Il documento del Consiglio di Classe viene pubblicato nell’albo online dell’istituto scolastico, rendendolo accessibile a tutti gli interessati. La commissione d’esame si basa su questo documento per condurre la prova orale, valutando la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva multidisciplinare, i temi più significativi di ogni materia, come indicati nel documento stesso.

Crediti e voti

Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.
La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico.
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:

  • massimo 40 punti per il credito scolastico
  • massimo 20 punti per il primo scritto
  • massimo 20 punti per il secondo scritto
  • massimo 20 punti per il colloquio.

La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame.
Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.

La pagina del MIM

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