Bonus mamme fino a 3.000 euro: per le lavoratrici della scuola riaprono le domande. NOTA Ministero

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Con nota del 22 aprile il Ministero dell’istruzione e del merito comunica che dalle 16 di oggi 22 aprile sono riaperti i termini per le lavoratici della scuola per presentare domanda per ottenere il cosiddetto bonus mamme, l’esonero contributivo fino a 3.000 euro, previsto dalla legge di bilancio 2024.

L’esonero spetta in particolare alle lavoratici con rapporto di lavoro a tempo indeterminato per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 e fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.

In via sperimentale, l’esonero spetta anche alle lavoratrici madri di due figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

Se riconosciuto, l’esonero verrà accreditato direttamente alla lavoratrice madre beneficiaria tramite il sistema NoiPA.

Come presentare la domanda

Per accedere al servizio l’utente deve effettuare il login nell‘area riservata in alto a destra all’interno del sito del Ministero (http://mim.gov.it) accedendo con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Effettuato l’accesso nell’area riservata l’utente dovrà selezionare il servizio “Decontribuzione di maternità” nell’elenco di tutti i servizi (menù -> servizi -> tutti i servizi).

Una volta effettuato l’accesso all’istanza, i dati anagrafici della lavoratrice verranno compilati automaticamente (eventuali rettifiche possono essere effettuate dalla funzione Gestione profilo -> Modifica dati personali sempre nell’area riservata).

Nell’istanza le lavoratrici in possesso dei requisiti previsti dalla circolare INPS n. 27 del 31 gennaio 2024 dovranno indicare i dati anagrafici dei figli (nome, cognome, data di nascita e codice fiscale).

È possibile indicare da due ad un massimo tre figli. In caso di lavoratrice madre di più di tre figli è necessario includere tra quelli comunicati il codice fiscale del figlio più piccolo.

Istruzioni

NOTA riapertura domande

Bonus mamme per lavoratrici del settore pubblico e privato: a chi spetta e come funziona. Circolare Inps

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