Studenti contro la censura: il monologo di Scurati risuona nelle scuole e nelle università
Un vento di protesta e di rivendicazione della libertà di espressione soffia nelle scuole e nelle università italiane. Studenti dell’Unione degli Universitari (UDU) e della Rete degli Studenti Medi hanno risposto alla censura subita dallo scrittore Antonio Scurati, leggendo pubblicamente il suo monologo silenziato dalla Rai.
L’iniziativa nasce dalla forte indignazione per la cancellazione del monologo di Scurati, incentrato sull’antifascismo, da una trasmissione televisiva in onda su Rai 3. Gli studenti hanno scelto di dare voce alle parole censurate, ribadendo l’importanza del confronto e del pensiero critico.
“Non possiamo accettare che la televisione pubblica diventi uno strumento di propaganda governativa”, afferma Camilla Piredda, coordinatrice nazionale dell’UDU. “L’antifascismo è un pilastro della nostra Costituzione e della nostra storia. Un governo che tenta di oscurarlo non ci rappresenta.”
Le scuole e le università, luoghi di formazione e di crescita, diventano così palcoscenici di resistenza civile. “Sono gli spazi che viviamo e che contaminiamo quotidianamente con le nostre idee”, dichiara Paolo Notarnicola, coordinatore della Rete degli Studenti Medi. “Se la politica impedisce alla Rai di essere libera e plurale, troverà la nostra opposizione. Porteremo la voce dell’antifascismo ovunque sia necessario.”
