Coprifuoco per i giovani in Francia: Nizza valuta l’estensione agli under 16
Mentre la violenza giovanile infiamma le strade francesi, il sindaco di Nizza Christian Estrosi alza la voce e propone una soluzione drastica: il coprifuoco per i minori di 13 anni, con una possibile estensione agli under 16 nei quartieri più problematici.
“Non siamo allarmati, ma occorre vigilare”, ha affermato il primo cittadino in un’intervista a Bfmtv.
L’annuncio di Estrosi segue l’introduzione di simili misure restrittive a Béziers e Cagne-sur-Mer, nel sud del paese, come risposta alla crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica.
La Francia non è l’unica a cercare di arginare la movida notturna e le sue possibili conseguenze. Anche a Milano, il sindaco Beppe Sala ha firmato un’ordinanza che vieta la vendita di cibo in strada dopo la mezzanotte, in vigore dal 17 maggio al 4 novembre.
L’Europa alla ricerca di un equilibrio tra sicurezza e libertà
L’ondata di misure restrittive solleva interrogativi sulla ricerca di un equilibrio tra la sicurezza pubblica e le libertà individuali, specialmente per i giovani. Mentre alcuni appoggiano le decisioni delle autorità, altri temono una limitazione eccessiva delle libertà personali e un’eccessiva criminalizzazione dei giovani.
Resta da vedere se queste misure avranno l’effetto desiderato di ridurre la violenza e migliorare la sicurezza, oppure se si riveleranno inefficaci o addirittura controproducenti.