L’Italia in prima linea sulla regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale: approvato DDL in Consiglio dei Ministri

WhatsApp
Telegram

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge sull’Intelligenza Artificiale (IA), posizionando l’Italia come possibile leader europeo nella regolamentazione di questa tecnologia in rapida evoluzione.

L’obiettivo è chiaro: creare un quadro normativo che promuova l’innovazione nel settore dell’IA, tutelando al contempo i diritti e la sicurezza dei cittadini.

Investimenti e governance

  • Un miliardo di euro: L’Italia si impegna con un investimento significativo, posizionandosi tra i maggiori finanziatori pubblici europei dell’IA, dopo Germania e Francia.
  • Strategia nazionale: Il sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti guiderà la definizione e l’aggiornamento biennale della strategia nazionale sull’IA.
  • Governance duale: L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) vigilerà sull’applicazione dell’IA, mentre l’Agenzia per l’Italia digitale (AGID) si occuperà di promuovere l’innovazione e lo sviluppo del settore.

Giustizia e reati

  • Nuovi reati: Il disegno di legge introduce nuovi reati legati all’uso illecito dell’IA, come la diffusione di contenuti generati o manipolati in modo ingannevole.
  • Strumenti cautelari: Saranno implementati strumenti per inibire la diffusione di tali contenuti e rimuoverli.
  • Aggravante per l’uso di IA: L’uso dell’IA nel compimento di determinati reati costituirà un’aggravante.
  • Ruolo del magistrato: L’uso dell’IA in campo penale è limitato e non sostituisce il ruolo decisionale del magistrato.

Tutela degli utenti e dei dati

  • Bollino “IA”: Contenuti generati o modificati dall’IA in modo ingannevole dovranno essere contrassegnati.
  • Diritto di opt-out: Gli autori potranno opporsi all’utilizzo delle proprie opere per l’addestramento dell’IA.
  • Privacy: Il Garante per la protezione dei dati personali e il GDPR continueranno a tutelare la privacy degli utenti.

Salute e lavoro

  • Trasparenza nell’uso dell’IA: L’utilizzo dell’IA in ambito sanitario richiederà un’informativa trasparente per i pazienti.
  • Piattaforma di IA per la sanità: L’Agenas svilupperà una piattaforma di IA per migliorare l’assistenza sanitaria.
  • Osservatorio sul lavoro: Sarà istituito un osservatorio per monitorare l’impatto dell’IA sul mondo del lavoro.

Sicurezza e difesa

  • Esclusione: Le questioni di sicurezza nazionale e difesa sono escluse dall’ambito di applicazione del disegno di legge, in linea con l’approccio europeo e statunitense.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri